«Orfeo non disprezzava le donne: le amava. Le amava in Euridice. Che è la forma mistica dell’amore. Ma in fondo, in fondo in fondo, anche Euridice Orfeo l’amava “trasversalmente”, e attraverso Euridice egli amava se stesso; per meglio dire amava Euridice in se stesso. Perché Orfeo era artista. Era l’artista. E l’artista è l’uomo solo per eccellenza. Come dice anche il suo nome che deriva dal greco orfanòs e dal latino orbus : Solitario» - Alberto Savinio